FORTE DEI MARMI. Il consigliere comunale, con incarico alla cultura e turismo, Simone Tonini fa alcune riflessioni  sulla stagione culturale e artistica di Forte dei Marmi. “La cultura deve essere un  traino per la promozione turistica di Forte dei Marmi, combinata con eventi, infrastrutture e una programmazione che duri tutto l’anno – spiega Tonini- E’ fondamentale recepire le proposte e le richieste delle categorie e del tessuto imprenditoriale quando si parla di eventi di richiamo, infrastrutture per congressi ed eventi, creare opportunità per Forte dei Marmi in periodi di bassa stagione o in inverno.

Quest’anno cade il 400 anniversario del Premio Satira. Credo fortemente che la Satira abbia un grande potenziale per consentire a Forte dei Marmi di ottenere un posizionamento distintivo nel panorama culturale regionale e nazionale. Lo stesso dicasi per la valorizzazione (intesa come scoperta o riscoperta) dei grandi artisti, letterati, intellettuali passati da Forte dei Marmi nel ‘900.

Il fulcro delle manifestazioni e degli eventi sarà decisamente Villa Bertelli, con una Fondazione sempre più operativa che si propone come polo espositivo, in grado di accogliere eventi culturali per sviluppare un’offerta  funzionale al tessuto socio-economico di Forte dei Marmi in chiave soprattutto di proposta turistica, di intrattenimento e di formazione.

Certamente l’aspetto delle risorse economiche a disposizione del comune riveste un ruolo fondamentale ma per proporre iniziative culturali in grado di promuovere Forte dei Marmi durante l’arco dell’anno significa percorrere strade nuove, attivando sinergie tra pubblico e privato,  reperendo finanziamenti europei, valorizzando le risorse del nostro territorio in collaborazione  con le categorie e la nostra comunità.

Per organizzare eventi di grande richiamo, siano mostre, eventi legati al cinema o alla moda sarà necessario capire, fino in fondo e una volta per tutte, se Villa Bertelli sia la location giusta e se il contesto in cui trova costituisca un limite o una risorsa in termini logistici.

Deve proseguire il lavoro comprensoriale per dare seguito alla convenzione firmata a suo tempo per la realizzazione di un pala eventi in cui possa svilupparsi il turismo congressuale e per sviluppare iniziative legate a questo grande comprensorio, come per esempio i cinquecento anni della Versilia medicea, di cu cadrà la ricorrenza il prossimo anno. Un elemento di richiamo e di promozione turistica è senz’altro lo sport: c’è un campo da golf sotto utilizzato, ci sono strutture che potrebbero accogliere società o squadre dall’estero nei periodi più freddi.

Poi ci sono i gemellaggi e i progetti da sviluppare con l’Unione Europea, contando sul sostegno dell’AICCRE.

Credo che sia interessante il dibattito sulla cultura e sul turismo che in queste settimane sta emergendo; tutti noi dobbiamo operare per il bene di Forte dei Marmi e dei fortemarmini. Le proposte, gli stimoli, le critiche e le opinioni costruttive servono al nostro paese; meno, io credo, la frase a sensazione o l’esagerazione: l’impressione è che per cercare di farsi notare si arrivi quasi a gettare fango sul nostro paese. Si critichi l’amministrazione, le scelte, le decisioni, se non se ne condivide l’operato: è legittimo e sacrosanto.

Ma – conclude Tonini- onoriamo sempre Forte dei Marmi perché il nostro paese è un tesoro da custodire gelosamente”.

 

 

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